Cosa fare ad Alghero: luoghi e attrazioni

Alghero è, senza ombra di dubbio, una delle città più belle e rinomate della Sardegna. Conosciuta anche come la “Città del corallo”, si trova nella zona nord-occidentale dell'isola e merita assolutamente una menzione speciale, per questo vogliamo dedicarle un articolo intero con alcuni itinerari, di uno o più giorni, che siamo sicuri ti torneranno utili. Storia, ottimo cibo, mare cristallino: queste sono solo alcune delle caratteristiche di questa località!

E allora cosa stiamo aspettando: ecco i vari itineari, ideali per visitare Alghero!

Cosa vedere ad Alghero in un giorno

Partiamo prima di tutto con un itinerario di un giorno, pertanto escludendo però musei e attrazioni che richiederebbero troppo tempo.

Il tuo unico giorno ad Alghero non può che partire che dal centro storico: passeggia lungo le antiche mura e bastioni della località, dalla Torre di San Giovanni proseguendo lungo la costa, fino a raggiungere il Belvedere Alghero, passando per la Torre di Sulis (chiamata anche Torre dell'Espero Reial), ammirando lungo il percorso dall'esterno la Torre di Porta Terra per poi proseguire lungo il bastione sul mare. Ammira il panorama e raggiungi la Torre di San Giacomo. Concludi la mattina con la visita alla Cattedrale di Santa Maria, salendo anche sulla sua torre.

Per il pomeriggio, ti consigliamo di fare un tour in barca per scoprire la Grotta di Nettuno, una delle principali attrazioni naturali della città. Si tratta, inoltre, di una delle formazioni carsiche più grandi in Italia, situata sul promontorio di Capo Caccia, altra meraviglia naturale della zona, a circa 25 km da Alghero.

La sera, una volta tornati in città, fermatevi nel centro storico, luogo in cui si concentra la movida e si trovano tantissimi locali per la cena!

Cosa fare ad Alghero in due giorni

Andiamo avanti con un mini-itinerario di 2 giorni un po’ più dettagliato nel caso avessi la possibilità di trascorrere del tempo in più in questo meraviglioso posto.

Giorno 1

  1. Cammina sul lungomare Valencia

Prima di tutto, preparati per fare una lunga passeggiata sul lungomare della città. Parti da Piazza Sulis e prosegui tutto il percorso fino Piazza Balaguer. Di qui, prosegui per circa un chilometro lungo la costa con splendida vista sul gigante di Capo Caccia. È la storica passeggiata algherese famosa per i suoi tramonti sul mare.

  1. Sdraiati sulla spiaggia di Maria Pia

Dopo aver fatto brunch in uno dei localetti della città, ti consigliamo di andare a fare un tuffo dalla spiaggia di Maria Pia, la quale nel 2018 è stata inserita tra le spiagge più belle d’Italia. Caratterizzata dalla fitta pineta e dalle dune di sabbia bianca, questa spiaggia è perfetta per rilassarsi al riparo dalla calura estiva sotto i pittoreschi ginepri. Il fondale, poi, è basso con acque trasparenti e non molto fredde, rendendole quindi ideali alla balneazione per tutta la famiglia.

Giorno 2

  1. Spiagge del Lazzaretto e delle Bombarde

La spiaggia di Lazzaretto e la spiaggia delle Bombarde sono una vera e propria istituzione nelle estati algheresi sia per la gente del luogo che per i turisti. Vista la loro popolarità, ti consigliamo di recartici durante la settimana ed evitare i weekend, se possibile. Qui, troverai sabbia bianca, fondale sabbioso, acque straordinariamente trasparenti, che rendono questa spiaggia davvero imperdibile!

Cosa visitare ad Alghero in tre giorni

E cosa fare se si hanno a disposizione tre giorni?

Giorno 1

Se hai tre giorni a disposizione per visitare la meravigliosa Alghero, ti consigliamo il seguente itinerario.

  1. Museo del Corallo e Torre di San Giovanni

Prima tappa della prima giornata è il Museo del Corallo, situato all'interno dell'elegante villa del '900 in stile liberty, dove si trova un’esposizione di corallo, uno dei simboli e principali risorse della città. Ristrutturato nel 2016, qui potrete scoprire la storia di Alghero e tutti gli aspetti storici, economici e scientifici e molte curiosità legate al corallium rubrum. Se sei un amante di immersioni, nei giorni successivi puoi organizzarne alcune nelle zone che vedi qui nel museo. Una volta conclusa la visita, a pochi passi di distanza, si trova la Torre di San Giovanni. Passeggiando per il centro storico ti capiterà di imbatterti in diverse mura e bastioni: Alghero, infatti, è una delle poche città in Italia ad aver conservato quasi intatti le mura e i bastioni che la circondavano in passato. La Torre di San Giovanni fa parte di questo complesso: era la torre "di mezzo" tra l'attuale Piazza Porta Terra, che corrisponde all'antica Porta Rejal, e la Porta di Sulis, affacciata sul mare.

  1. Le Torri e i Bastioni Spagnoli di Alghero

Il giro, da fare a piedi o in bicicletta, parte da Torre di Sulis e prosegue lungo la costa dove puoi trovare i primi bastioni, ossia quelli di Cristoforo Colombo che ti condurranno fino alla Torre di San Giacomo, la quale viene chiamata anche "Torre dei cani", in quanto per un periodo fu adibita a canile municipale. Da qui, partono i Bastioni Marco Polo.

Da qui, ti consigliamo di deviare il tuo percorso per fare tappa alla Cattedrale dell'Immacolata Concezione, conosciuta anche come Cattedrale di Santa Maria, e ammirarne lo stile gotico-catalano.

Tornando sulla costa, ti troverai sui Bastioni Pigafetta, per ammirare la Torre di Sant'Elmo, da dove si gode di un bellissimo panorama sul porto e sulla città. Infine, i Bastioni Magellano, che riportano al centro storico e si concludono a Porta Salve, vicino al cinquecentesco Palazzo D'Albis.

Giorno 2

Per la seconda giornata, ti consigliamo di spostarti fuori dal centro e visitare i dintorni. Prima tappa è il complesso nuragico di Palmavera, situato all'interno del Parco di Porto Conte e testimonianza della presenza della civiltà nuragica, risale a circa 4.000 anni fa. Definito come nuraghe complesso, ovvero costituito da diverse torri collegate tra loro, è composto da blocchi di calcare e arenaria.

Successivamente, puoi proseguire per Porto Conte, dove puoi partire alla scoperta del suo meraviglioso parco. Per il resto del pomeriggio puoi rilassarti in una delle tante spiaggette nascoste, come la spiaggia di Baia delle Ninfee, oppure presso la famosa e bellissima spiaggia del Lazzaretto, perfetta per passare delle ore in totale relax. In alternative, se non sei un tipo da spiaggia e ti piace tenerti attivo, ti consigliamo di fare un trekking nel complesso forestale di Punta Giglio.

Giorno 3

Ed eccoci all’ultimo giorno in questo piccolo paradiso sardo. Per questa giornata, ti consigliamo di spingerti ancora più lontano, a Capo Caccia, a 20 chilometri circa da Alghero. Qui troverai il villaggio nuragico di Sant'Imbenia e dei resti di una Villa Romana che si affacciava direttamente sul mare.

Il pomeriggio può essere dedicato a esplorare il promontorio di Capo Caccia, una grandissima roccia carsica a strapiombo sul mare. Questo luogo è il punto più estremo della costa nord-occidentale e i fondali del mare sono ricchi di una pregiata varietà di corallo rosso. In questa zona, inoltre, si trova la grotta di Nereo, luogo perfetto per gli appassionati di immersioni.

Vacanza ad Alghero con i bambini: consigli e dritte

Per chi viaggia con i bambini, Alghero rimane una meta desiderata e apprezzata, in quanto offre attrattive per tutta la famiglia. Non a caso qualche anno fa Alghero ha ricevuto il titolo di “Città amica della famiglia“, che certifica l’impegno e le politiche traversali a favore del benessere delle famiglie residenti e dei turisti.

Per prima cosa, consigliamo di prendere il traghetto per raggiungere il paese sardo: un mezzo di trasporto particolarmente amato dai bambini.

Alghero è una città da scoprire, con una ricca storia di dominazione che le conferisce originalità sul territorio. Nel centro storico (perfetto per le passeggiate a piedi in tutta sicurezza, vista l’ampia zona a traffico limitato) si trovano ancora le mura di cinta, i bastioni e le torri aragonesi, che rappresentano uno scenario perfetto per favole e giochi di fantasia.

Per i piccoli appassionati di storie di pirati, invece, è imperdibile una gita in barca. Partendo dal porto di Alghero con un battello giornaliero si può raggiungere un gioiello naturale bellissimo, le Grotte di Nettuno, conosciute già dagli uomini preistorici. Le grotte si estendono per circa quattro chilometri e possono essere raggiunte anche attraverso una scalinata di 656 gradini, l’Escala del Cabirol (la Scala del Capriolo in catalano).

Alghero di sera: che fare?

Alghero è conosciuta come la piccola Barcellona d’Italia ed è la città perfetta per un’estate dal tipico divertimento sardo!

La movida nella città è seconda solamente a quella della Costa Smeralda; qui potrai trovare aperitivi in spiaggia fino al tramonto, serate in discoteca e tantissimi lounge bar!

Oltre ai locali in riva al mare e ai rinomati disco club, Alghero racchiude nel suo centro storico tanti locali tipici tutti da scoprire! Ti basterà infatti passeggiare a piedi, magari in una serata in cui hai voglia di uscire e divertirti.

E se piove: dove andare?

Quando si pensa alla Sardegna e soprattutto alla parte Nord, è immediato il riferimento a un meraviglioso soggiorno balneare caratterizzato da spiagge dorate e mare cristallino. Ma la Sardegna offre anche altro, oltre al mare, ai propri visitatori (e in questo articolo puoi trovare qualche ulteriore spunto) per cui, qualora si dovesse incappare in una giornata di forte vento o di pioggia, è comunque possibile divertirsi e rilassarsi scegliendo mete esclusive, capaci di ammaliare per storia, cultura, tradizioni enogastronomiche e paesaggi naturali da togliere il fiato.

Ci sono tante attività che puoi fare nelle giornate ventose o piovose, dalla classica visita ai meravigliosi borghi e musei, fino alle degustazioni in cantine di qualità per scoprire tutte le migliori proposte enogastronomiche.

  1. Visitare siti archeologici

La Sardegna è anche la terra dei nuraghi, riconosciuti nel 1997 dall’Unesco quale Patrimonio dell’Umanità in quanto capolavoro del genio creativo dell’uomo. Si tratta di antichissime costruzioni in pietra di forma troncoconica presenti praticamente su tutto il territorio e risalenti all'età del bronzo. Queste costruzioni, che possono essere visitate praticamente in ogni dove della Sardegna, permettono di capire le tecniche rudimentali di costruzioni che per l'epoca erano già molto avanzate.

In una giornata di pioggia, ti consigliamo di visitare il villaggio nuragico Palmavera, situato nei pressi di Alghero. Molti manufatti che sono stati rinvenuti in questo villaggio nuragico, oggi si conservano presso il museo della città di Alghero e il museo archeologico di Sassari.

Altro sito imperdibile è il villaggio nuragico di Sant'imbenia. Questo sito archeologico si trova ugualmente a pochi chilometri di distanza da Alghero all'interno di una zona naturale caratterizzata da un palco magnifico che si estende per la precisione da Capo Caccia a punta Giglio.

Insomma, avendo a disposizione un mezzo di trasporto, è possibile visitare molte zone posizionate sulla costa ma anche nell'entroterra che offrono importanti spunti dimostrando che la Sardegna ha moltissimo da offrire, oltre ad un meraviglioso mare.

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